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Testi del repertorio


Malatempora


1. Distanze

Io me ne andrei, magari subito
Parole ormai più non ne servono

Adesso è facile capire che non siamo più...
Non è possibile trovare un altro modo e poi tornare

E lo sai già che te ne pentirai
L'orgoglio e poi troppe distanze ormai

Da un cielo limpido

E sembra stupido cercare una ragione in più...
E sembra logico sentirsi in un istante un po’ più soli...

E lo sai già che te ne pentirai
L'orgoglio e poi troppe distanze ormai

Da un cielo limpido

2. Dici di no

Dici di no
Dici che io non ho bisogno di te
E che c'è tanta gente al mondo che ti vuole di più

Dici di no
E che mi deve andare bene così
Che mi è stato regalato tutto e subito
So che da lontano sembra tutto a posto ma
Vieni qui da me
E vedi che il miracolo non c 'è

Dici di no
Dici che ormai tutto dipende da me
Nella vita la fortuna mi ha sorriso

Dici che io sono un tipo problematico
Non sarei contento neanche in paradiso

Lo so mi arrangerò a stare in bilico
Ma se vieni qui da me
Vedi che il miracolo non c'è

Lo so che da lontano sembra tutto a posto ma
Vieni qui da me
E vedi che il miracolo non c 'è
Vedi che il miracolo non c'è
Vedi che il miracolo non c'è

3. Neve

Johnny era partito dalla terra dei cowboys
Diciannove anni ed un sorriso da Hollywood
Saltato da un aereo sulla Francia buia poi
È sceso come neve come neve è sceso giù

Ricorda quel Natale dietro ai muri di Bastogne
La linea della Mosa, le fiamme sull’Europa
Intorno corpi a pezzi su un tappeto di shrapnel
Poi scese tanta neve ed il fuoco si calmò

Amo la neve che lenta vien giù
Attenua il rumore del mitragliatore
Amo la neve che scende dal ciel
Nasconde l’inferno in un sogno

Quando tutto quel che speri sono delle calze calde
Ed un pensiero asciutto per ritornare in te
Hai visto troppe cose e non le sai dimenticare
Non puoi tenere la neve per sempre dentro te

Amo la neve che lenta vien giù
Attenua il rumore del mitragliatore
Amo la neve che scende dal ciel
Ma Non puoi tener la neve per sempre dentro te
Non puoi tener la neve per sempre dentro te
Non puoi tener la neve per sempre … dentro te

Nasconde l’inferno in un sogno

4. Come volevo io

Ma chi vuoi prendere in giro
Ormai non ce la fai più
Sono tutte brave a farti ancora sentire forte
Pagando bene per tirarti un'altra volta su

Non le conti più le volte in cui sei arrivato al limite al limite
Giocando con la sorte per sentire il brivido

Metti li stivali a punta salti in moto e sgommi verso il nuovo show
Tutta quella gente intorno che ti guarda "sei un fenomeno!"

Sotto quel casco in fondo non li vede nessuno
I tuoi capelli bianchi
Troppi acciacchi e poche diottrie
Ma lo sai già che un giorno potrai dire in faccia a Dio
Questa mia vita l'ho vissuta fino in fondo
In fondo l'ho vissuta come volevo io

5. Navi senza bandiera

Certe volte guardi indietro per capire dove vai
Ma non hai lasciato niente che ti dica dove sei
Hai viaggiato troppo tempo perso nei pensieri

E ti fermi in altomare e svanisce anche la scia
Una stella un po' bugiarda scende a farti compagnia
A dirti che è sera

Siamo navi senza bandiera
Tra il vento e le correnti, nessuna rotta è sicura
Navi senza bandiera
E la terra è lontana

Per chi ha lasciato il porto senza chiedersi perché
Chi ha lasciato porte aperte per chi vuol tornare
Per chi i conti col passato non si chiuderanno mai
E non restano altre scelte che guardare avanti

Siamo navi...

6. Polvere di stelle

Se la notte fosse qui
Respirando aria cosmica
Ti sorprenderei di me
A giocare con le stelle

Per milioni d'anni ormai
Ha viaggiato questa luce
Fino a dentro gli occhi miei
Per vederti così bella

L’universo sogna già

Sono polvere di stelle
Siamo polvere di stelle

7. Blues 53

Devi farti una ragione
E convincerti anche tu
Non può durar per sempre
Né durare un po' di più

Son lontane le battaglie
E non servono più eroi
Tutto passa e cambia
E cambiamo pure noi

E si scalano montagne
Per guardare un po' più in là
Le radici nel passato
Ed in faccia la realtà
Ed alzare gli occhi al cielo
Per poi perdersi nel blu...
Perdersi nel blues

8. Nico

l'han cercato con i droni
L'han cercato con i cani
Dentro e fuori dai sentieri
Oltre i prati e nei burroni
Nico dov'è andato? Eh, Nico dov'è?
Nico si è tuffato nella notte

Nico non sa contare
E fa mille passi in più
Dove c'è una luce c'è la casa
Ma basta quell'inganno
Del riflesso della luna
Sopra ad una roccia un po’ più chiara

Ma Nico non lo sa
E la notte di giugno non fa paura
Insegue sogni tra luce di stelle
E va...

Nico ormai è lontano
Nico è già mattino
La mano della notte nella mano più non ha
Si svelano i contorni e la luce filtra già
Svegliando la sua fame tra le spine

Nico dov'è andato? Nico dov'è?
Nico è andato molto più lontano
Nico dov'è andato? Nico dov'è ?
Nico è una voce che si fa sentire

Ma Nico non sa
e la notte di giugno non fa paura
Insegue sogni tra luce di stelle
E va...

Nico dov'è andato? Nico dov'è?
Nico è andato molto più lontano

Nico si è tuffato nella notte

9. Magnifiche ossessioni

Potrei andarmene lontano
Potrei bere un po' di più
E prendendo a calci il buio...
Vorrei credere alle cose
Che mi dicono di te
E sentirmi più leggero

Ma se resti dentro me
È tutto inutile
Se tu resti dentro me
Non è possibile
Le magnifiche ossessioni
Che diventano follia
E non sentono ragioni
Se tu resti dentro me
Se tu resti dentro me
Sanno diventar canzoni
Se tu resti dentro me
Se tu resti dentro me

10. I gatti del porto

I gatti del porto annusano il vento
E sentono cose che… non si sa
I gatti del porto ti guardan di sbieco
Tra mille ferite d'amore

I gatti del porto bestemmiano forte
E sfidan la sorte in mezzo al viavai
Son fatti di ombra ubriaca di sole
Son sete son fame in un angolo
E se fai piano uno viene vicino sfiorandoti un attimo…
E se fai piano ritorna vicino le dita tra il pelo ed un brivido

I gatti del porto non hanno padroni
Son loro i signori di questa realtà
Ai gatti del porto nessuno da nomi
Son tutti fratelli, son mamme e papà
E se fai piano uno viene vicino sfiorandoti un attimo…
E se fai piano ritorna vicino le dita tra il pelo ed un brivido

11. Senza rete

Dammi una strada ed io camminerò
Il vento e la vela e i mari solcherò
Un paio d'ali per sfidare il cielo
Ma se mi immagino che posso perderti

Le dita si aggrappano a speranze più piccole
Le gambe tremano, non puoi guardare giù

Senza rete
Senza un briciolo di idea
Senza rete
Non c'è più nessuno a toglierti dai guai
E guardi in su, oltre le nuvole

12. Ballava sulla sabbia

Ballava sulla sabbia
Al fuoco dei falò
Aveva nei capelli
Profumi di marea

Io stavo lì a guardarla
E non sapevo se...
Non chiese di restare
Ma resta dentro me

Tra ceneri e battaglie
E mille estati in più
La vedo mentre balla
La vedo ancora là

Ballava sulla sabbia… Ballava
Ballava sulla sabbia… Ballava
Ballava sulla sabbia… La vedo ancora là

13. Il primo caffè

Come mai... chiudi gli occhi e aspetti che...
Come mai... sei ancora sveglia?
Sono le tre
E ti fanno compagnia
Strane idee e sensi di colpa

Non sei brava ad inseguire fantasie
Non ci credi mai abbastanza
Prima o poi un altro giorno arriverà
E si accenderà la radio
E poi … per te ...
il primo caffè!


Dal repertorio live

Anguane

Dicono che lì di notte succedono cose strane
Dicono che lì di notte è meglio non passare
L'hanno vista alzarsi in volo
E svanire tra gli alberi
La sua pelle candida
Ed un viso di aliena beltà

L'ha guardato dentro agli occhi
Quando il sole va giù
Dove il fiume diventa corrente
E si perde tra i massi
Ha rubato i suoi pensieri... la sua volontà
E la notte non trova riposo e la sente chiamare... chiamarlo di là

E ti lasci incantare da storie di anguane inventate da chi
Non ha mai rinunciato a sognare… così

Un'ombra antica di notte si muove
Ed ai bambini raccontan follie
Per non lasciarli andar troppo lontano
Che un po’ di paura, poi, male non fa...

Dicono che lì di notte succedono cose strane
Dicono che lì di notte è meglio non passare

E' tardi ormai

Strappato da patetiche illusioni, portato giù dalla “brentana”
Ormeggi ormai marciti sotto il fango non mi tengono più
Intanto tutto intorno scivola, dentro la tempesta, con quello che resta

È tardi ormai, tardi ormai, troppo tardi ormai
Per cambiare strada
È tardi ormai, tardi ormai, troppo tardi ormai

Se quello che c’è stato non è bastato a farsi onore
E hai sempre immaginato “domani sarà un giorno migliore”
Non erano minuti, non erano più ore, ma erano anni ed anni ancora lasciati andare via

È tardi ormai, tardi ormai, troppo tardi ormai
Per cambiare strada
È tardi ormai, tardi ormai, troppo tardi ormai
È tardi ormai, tardi ormai, troppo tardi ormai
È tardi ormai, tardi ormai, troppo tardi ormai
Per andare via

Ninna nanna disperata

No sta criar, metete chieto
Che to mama ga pi sono de ti
To pare de là ronchisa nel leto
Ga laora’ tuto el di'

Pian pianeo, buseta boton
No ghe l'omo nero no ghe l'omo nero
Sera i ocieti par carità
Che come te go fato te desfo!

No sta criar, metete chieto
Che to pare ga pi sono de ti
To mare de là ronchisa in t'al leto
Ga tribolà tuto el di

Bocia panocia, fiol de nisun
Par la legge del filo de fero
Te cuno e ricuno ma ti no te moli
E come te go fato te desfo

Impara a dire no

Ti ha vomitato addosso acuse e falsità
E gioca a fare la delusa, cinica

Ha complicato tutto con tutti i suoi però
Volevi solo stare vivo ma sei ridicolo

Ti fa girare in tondo e poi i ti butta giù
Fino a toccare il fondo
Impara a dire no

Io te l'avevo detto che così non va
Con chi non ha rispetto l'unica regola che so
Impara a dire no

Ti fa girare in tondo e poi i ti butta giù
Fino a toccare il fondo
Impara a dire no

Domani è sabato

Quant'è lontano il cielo
Quanto è profondo il mare
Quanto peso dai alle cose
Quando il tempo strappa petali alle rose
Quando non ti basta
Quanto ne vorrai?

Quando dai di più
E i conti non ti tornano
Perché tu non sai chiedere
E ti senti stupido
Cercando una logica
Dietro una lacrima

Quando la sera le porte si chiudono
Cosa rimane di te?
Nessuno ti aspetta?
Quando la radio non ha la tua musica
Non hai numeri nel tuo telefono

Domani è sabato...
Ed è un miracolo
Venirne fuori senza troppe ferite
E l’illusione di avere vissuto

Domani è sabato
Ed è un miracolo
Vincere a pugni coi cattivi pensieri
Facendo finta di potercela fare senza di te

Viaggio lontano da noi

Bastasse quella faccia d'angelo
Per illudermi che tu...
Certe abitudini non cambiano
so che non mi capirai… mai

Quando la pioggia domenica
Batte sui vetri
Ho nella testa una musica
Ed un viaggio lontano da noi

Non raccontarmi le favole
Vecchie promesse...
Soliti ipocriti limiti
Al mio coraggio

Quando la pioggia domenica
Batte sui vetri
Ho nella testa una musica

Ed un viaggio... un viaggio... lontano da noi
viaggio lontano da noi...

Credere a chi sogna

Non era poi così strano
Che finisse così
La distrazione ed un commento villano
Cambia la luce dentro gli occhi
E non ci sono più santi
I silenzi sanno dire di più
Adesso siamo distanti
E le scuse non ci bastano
Non ti preoccupare prendo quella porta e vado via

Prendo quella porta e vado...

Sono fatto così
E pochi mi sopportano
Non devi credere a chi
Ti dice che poi cambia
E sulla strada con me
Si corre nella nebbia
Puoi farti un giro se vuoi
O credere a chi sogna

Io non so

Io che ti amo da sempre
E ti conosco da mai
Io non so io non so
Cosa fai

Quando rimani da sola
E la tensione va giù
Io non so io non so
Cosa fai quando le luci si spengono
Che cosa c'è che ci lascia a metà
Che ci consuma l'ossigeno
Dov'è finita la musica ?
La notte ci divide già

Che cosa c'è che ci lascia a metà
Che ci consuma l'ossigeno
Dov'è finita la musica ?
La notte ci divide già
Io non so io non so
Io non so io non so
Io non so io non so

Notte invadente

Profuma di Luna la notte insolente
Incerta non spegne li puoi intravedere (e lascia vedere)
Bagliori inquieti di pensieri sperduti
Bagliori inquieti di pensieri sperduti

Profuma di Luna la notte insolente
E di rugiada minuscole perle
E luce irreale la notte è insolente
La luce è irreale e la notte insolente

Profuma di Luna la notte invadente
Nel suo silenzio non riesce a sedare
Il gioco di mille pensieri e tormenti
Profuma di Luna la notte invadente

Profuma di Luna la notte invadente
E ha un occhio d'avorio per guardare i passanti
Le ombre che portano dentro di sé
Il prete, il bambino, lo zingaro e il re
Il vecchio, il bambino, lo zingaro e il re

Zona rossa

Sfidando la zona rossa
Respiro quest'aria infetta
É appena pomeriggio ma in giro c'è nessuno
E sembrano le cinque del mattino

Sfidando la zona rossa
Non riesco a sentirmi vivo
Guardo da distante la volante che ha fermato dei ragazzi che han violato il coprifuoco.

Annego nel silenzio ed un grido muto sale
Mentre la musica muore
Mentre la musica muore

E tu ti meravigli ancora se prima o poi qualcuno si spara
E tu ti meravigli ancora se prima o poi qualcuno ti spara

Vieni via con me

Manager trentenni col naso impolverato
Ti hanno dichiarato fuori gioco
Devi farti una ragione non si arriva alla pensione
Hanno già fumato il tuo futuro

Molla tutto e vieni via con me
Non si sale non si scende
Non si fanno più domande
Non si guarda neanche che ora è

Se ti basta un'illusione per cambiare idea
E hai cambiato le speranze in lucide follie
Se non sai decidere e lasci che poi sia
E già cerchi un alibi senza fantasia

Molla tutto e vieni via con me
Ti regalo desideri
Ti sollevo dai pensieri
Prendo la tua anima con me

Molla tutto e vieni via con me
Molla tutto e seguimi perché
Io ti farò credere di restare libero
Prendo la tua anima per me

Per non pensare a lei (Debojo)

Scherzando un po' con te, per non pensare a lei
Ridendo un po’ di più per non pensare a lei
Un altro sorso e poi per non pensare a lei
Non pensare a lei, non pensare a lei, non pensare a lei

Convincermi che tu… per non pensare a lei
Bicchieri vuoti e poi, per non pensare a lei
Le mani intorpidite lavorano su te
Per non pensare a lei, non pensare a lei, non pensare a lei

Se poi scendendo a patti con le subdole ossessioni della mente
Magari confondendomi un istante, distrattamente
Potrei forse convincermi che tu…

Esagerando un po' per non pensare a lei
Stordendomi di più ma non mi basta
non esser solo mai per non pensare a lei
per non pensare a lei, non pensare a lei, non pensare a lei

Se poi scendendo a patti con subdole ossessioni della mente
Magari confondendomi un istante, distrattamente
Potrei forse convincermi che tu…

Aspettando domani

Cosa c'è bisogno di capire?
Parliamone...
Camminiamo piano questa sera
Lasciando per la strada due parole
Inutili...
Sconfitti dal silenzio ci fermiamo
Io che non ho saputo mai
Convincermi
E tu non hai voluto mai
Conoscerti
Per vederti come ti vedevo io
Che stupidi!
Sorpresi da uno strano turbamento
Noi...
Restiamo qui, un altro po’
Aspettando domani



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